09/12/14

Seconds: Bryan Lee O'Malley ha fatto centro di nuovo.



Il 2014 segna il gradito ritorno di Bryan Lee O'Malley, fumettista conosciuto ai più per aver dato vita al fenomeno Scott Pilgrim. Seconds è una storia deliziosa, un prodotto autoriale e maturo che, comunque, si mantiene vivace e coinvolgente pagina dopo pagina.

02/12/14

Mr.Mercedes, l'ultima (tiepida) fatica di Stephen King


Mr.Mercedes è l'ultimo romanzo uscito in Italia, finora, scritto dal Maestro Stephen King.
Si tratta di un'opera particolare, che abbandona i familiari tratti horror per sfociare nel genere hard-boiled, rivelandosi un thriller poliziesco leggibile, ma non privo di pecche e momenti contraddittori.

27/11/14

Cyber geishe e samurai punk: il Giappone di Hakuchi


Classe 1980, Hakuchi nasce a Tokyo e fa parte di quella che viene definita “zero zero generation” ovvero la generazione di chi raggiunse la maggiore età negli anni 2000, subito dopo il grande collasso finanziario degli anni Novanta, ritrovandosi adulto in un periodo di forte depressione economica e ben poche prospettive per il futuro.

Illustratore “tradizionale" di incredibile talento, la sua tecnica è caratterizzata dall'impiego di una comunissima penna a sfera con cui realizza complesse opere in bianco e nero (e rosso) ricche di dinamismo e dettagli.

14/11/14

Fargo: la black comedy coi fiocchi (rosso sangue)


Mi sento moralmente obbligato a parlarvi di Fargo, una serie tv che mi ha letteralmente folgorato in questo 2014 e che in dieci puntate condensa tantissimi contenuti mantenendo una qualità tale da piazzarsi di diritto nel mio ipotetico Olimpo dei telefilm..
Il tutto si ispira all'omonimo film dei fratelli Coen, qui in veste di produttori esecutivi, e prevede una storia differente per ogni stagione. Evidentemente True Detective e American Horror Story hanno fatto scuola e noi ci adeguiamo.

Sin dalle prime scene è evidente una cura davvero certosina per i dettagli e un comparto tecnico che non ha nulla da invidiare ai lungometraggi hollywoodiani odierni.
Ci immergiamo in meno che non si dica in un'atmosfera sospesa, muovendo passi pesanti su un manto di neve che pare ricoprire ogni cosa, persino i crimini.

31/10/14

Halloween - La Notte delle Streghe


Anche quest'anno siamo giunti al 31 Ottobre, la notte in cui divertimento e raccapriccio vanno a braccetto tra trick or treat e maschere orrorifiche.
Ovviamente la notte di Ognissanti non può mancare una maratona horror nelle case che si rispettino. Ormai è una tradizione consolidata anche in Italia, un po' come quando a Natale si guardano i vari Una Poltrona per Due, SOS Fantasmi, Natale in Casa Muppet, etc.
Oggi vi parlo di quello che probabilmente è il mio film horror preferito di sempre, una pietra miliare che a distanza di 36 anni ancora spaventa e mantiene una carica emotiva e viscerale invidiabile: Halloween, di John Carpenter.


14/10/14

The Raid, alias "ACAB in Giacarta"



Ogni tanto capiterà sicuramente anche a voi di vedere un film che vi lascia di sasso, qualcosa di così sorprendente da rimanere a bocca aperta sgranando gli occhi. A me è successo di recente con The Raid, film action indonesiano arrivato anche in Italia e seguito da The Raid - Berandal, pellicola differente ma altrettanto degna della vostra attenzione.
Ma parliamo del capostipite, uno di quei pugni in faccia inaspettati che ti fanno sanguinare per 100 minuti, senza tregua. Se non amate arti marziali, sparatorie, splatter e violenza a profusione, allora vi consiglio di cercare altrove l'intrattenimento per la serata. The Raid non fa per voi. Stop.
Se invece amate le suddette caratteristiche, gettatevi a capofitto nella visione: questo è un film che ha rivoluzionato se non stravolto in concetto di azione cinematografica e nulla sarà più lo stesso.

15/09/14

Chi ancora non ha visto La Grande Bellezza?


Partivo prevenuto e molto scettico riguardo ad una pellicola amata oltreoceano e bistrattata da troppi in Italia, uno tra i più potenti fenomeni mediatici del 2013.
Sin dai primi minuti di visione Sorrentino ci mette davanti ad un bivio: se ti va di osservare la bassezza e sciatteria dei costumi della Roma “bene” accomodati e abbi un po’ di pazienza, altrimenti premi il pulsante stop, fai un bel respiro e dedicati ad altro. Zero rancori.

09/09/14

I volti giganti di VHILS


Come ogni capitale europea che si rispetti anche Lisbona vive il sodalizio urbano per eccellenza, ovvero quello fra gli edifici abbandonati e la street art d’avanguardia. 
Tanti sono gli esempi di riqualificazione architettonica che si possono scovare senza troppa fatica in giro per la città portoghese a partire dal Crono Project che commissiona a diversi writers la decorazione di interi edifici abbandonati.
Ma si potrebbero menzionare anche il MUDE, il museo di design e moda, che si trova nell’edificio di una vecchia banca in pieno centro, per poi passare al Museo dell’elettricità in zona Belém, una volta sede della centrale termoelettrica Tejo (e ottimo esempio di archeologia industriale) fino ad arrivare all’LX Factory, un’intera area industriale di 23.000 mq ora spazio di lavoro e incontro di designers, creativi e altre giovani realtà.

La cosiddetta arte de rua vive a Lisbona da protagonista, sposandosi alla perfezione con l’ambiente circostante senza mai passare inosservata.

02/09/14

Ci sono un regista canadese, uno scrittore newyorkese e il topo come unità monetaria...


Un compito davvero arduo quello di trasporre un’opera di un mostro sacro della letteratura contemporanea, un’impresa che ben pochi riuscirebbero a portare a compimento dignitosamente. Beh, il cineasta canadese David Cronenberg ce l’ha fatta e ha portato su pellicola Don DeLillo in maniera impeccabile, seguendo l'evolversi della trama del libro e ricalcandone gli avvenimenti, non lesinando una forte critica alla globalizzazione ed al vacuo mondo della finanza (il rimando ad Occupy Wall Street è evidente). 
Seppure il trailer lasciasse presagire un film più veloce, l’apparente lentezza del girato (che segue fedelmente l’apparente lentezza del libro) non inficia minimamente la visione, e permette di soffermarsi su aspetti più sottili e "meta-filosofici" approfondendo le tematiche della new economy, del rapporto tra media e finanza, etc.


22/08/14

Doctor Sleep, ce n'era davvero bisogno?


Stephen King ormai può permettersi di scrivere qualsiasi cosa, dato il successo planetario e i milioni di lettori che non perdono una sua pubblicazione da decenni. Ecco allora che il "bardo del Maine" ha deciso di dare vita ad un sequel di Shining, chiamato appunto Doctor Sleep.
Molti di voi avranno letto il romanzo sulla famiglia Torrance, composta da Jack, Danny e Wendy, imprigionati nell'immenso e diabolico Overlook Hotel; sicuramente vi sarete chiesti se era proprio necessario riprendere in mano il personaggio di Danny e dare un seguito ad un romanzo scritto oltre trent'anni prima.

07/08/14

Stake Land - Road movie e vampiri.


Oggi voglio parlarvi di Stake Land, un film passato un po' in sordina, specialmente in Italia, seppure si tratti di un'opera interessante e senza dubbio meritevole di una visione. L’America è immersa in un’atmosfera post-apocalittica da incubo: una letale epidemia ha colpito villaggi e città trasformando buona parte della popolazione in vampiri assetati di sangue.


31/07/14

Schiavi dell'Inferno: Clive Barker e le origini di Hellraiser.


Clive Barker è, dopo Stephen King, l’autore horror “moderno” più conosciuto e apprezzato al mondo. Uno scrittore viscerale, sanguigno, capace di creare scenari apocalittici e affreschi di raro gusto e raffinatezza.
Barker è unico, possiede la ricetta segreta per tenere in scacco il lettore e catturare l’attenzione anche del pubblico più prevenuto.
Lo scrittore, regista e pittore inglese nel 1986 dà vita a Schiavi dell’Inferno, alias The Hellbound Heart (che trasporrà egli stesso in pellicola l’anno successivo, attraverso il fortunato capostipite della saga Hellraiser), un romanzo breve enormemente evocativo ed orrorifico.

25/07/14

Oltre il guado... c'è la rinascita del cinema italiano.



Se non avete ancora avuto occasione di visionare Oltre il guado, pellicola del 2013 firmata da Lorenzo Bianchini, vi invito caldamente a colmare la lacuna: siamo di fronte ad uno degli horror italici più significativi e riusciti degli ultimi 10-15 anni (non che la concorrenza sia tanta, a dire il vero) a dimostrazione che forse qualcosa di buono sta finalmente emergendo da un panorama che da troppi anni sa di stantio se non di morto.

17/07/14

American Psycho: l'infiammabile capolavoro di Bret Easton Ellis.



1991: American Psycho viene dato alle stampe e Bret Easton Ellis comincia la sua ascesa nell'Olimpo degli autori di culto.
Siamo a cavallo tra la fine degli 80s e l’inizio dei 90s, gli yuppies sono sulla cresta dell’onda e Wall Street è la loro Mecca, un luogo sacro fatto di grafici, transazioni finanziarie e aridità interiore.Patrick Bateman è il classico esempio del rampollo dell’alta finanza: giovane, superficiale, elegantissimo negli innumerevoli completi di haute couture e ricco, spropositatamente ricco.Un personaggio che infastidisce, genera repulsione nel lettore per la vacuità e la sfacciataggine ostentate come vanti.La vita di Bateman è metodica: ufficio, palestra, cene in ristoranti esageratamente chic, serate in locali d’elite. Completano il quadro una fidanzata bella e insensibile almeno quanto lui, dei colleghi-fotocopia arrivisti ed un vuoto esistenziale riempito apparentemente da status symbol inutili e costosissimi.


15/07/14

God bless America... o meglio, God bless weapons.


Recentemente mi è capitato di visionare God bless America, pellicola ancora inedita nel Belpaese ma davvero intrigante e zeppa di spunti di riflessione.

Diretto nel 2011 da Bobcat Goldthwait, l'indimenticabile Zed di Scuola di Polizia, questo sorprendente film indie (inteso nel vero senso del termine, ossia indipendente) racconta di Frank, tipico americano medio di mezza età stufo della vacuità e della mancanza di valori della società a stelle e strisce della quale anch'egli fa parte, suo malgrado. Un giorno, conscio del fatto di avere ben poco da perdere, l'uomo decide di attuare una sorta di epurazione e così inizia a girare l'America per ammazzare tutti coloro che contribuiscono al tracollo socio-culturale degli USA. In questo suo viaggio Frank conoscerà ben presto una sua giovane ammiratrice, Roxy, la quale si farà coinvolgere al 100% nel progetto estremo contro la parte diseducativa e vuota della società.

11/07/14

True Detective, miglior serie dell'anno?


Alzi la mano chi di voi non ha mai sentito nominare True Detective, serie tv rivelazione del 2014, targata HBO. Nessuno? Meglio così, però sono certo che non tutti l'avete vista. 
Si tratta della prima stagione, composta da otto episodi, di quella che si preannuncia una serie antologica memorabile.

Ormai l'avrete capito, ho un debole per la HBO, ma è obiettivamente vero che questo network è una sorta di Re Mida che trasforma in oro ogni telefilm che gravita da quelle parti.

30/06/14

Black Mirror, la miniserie definitiva su media e nuove tecnologie


Rivolgersi alle miniserie d'oltremanica porta spesso e volentieri a scoprire prodotti originali e incredibilmente coinvolgenti, tra i quali merita una menzione speciale un "must see" dal titolo misterioso e accattivante, Black Mirror

Cosa sarà mai questo Black Mirror? E’ un breve telefilm made in UK (prodotto da Endemol e uscito su Channel 4) composto da due stagioni (datate 2011 e 2013) di tre episodi ciascuna. Ogni puntata è indipendente dalle altre e i protagonisti cambiano di volta in volta, così come la tematica trattata.
Il filo conduttore consiste nella tecnologia e negli effetti che può avere sulle persone  un uso smodato di essa.

27/06/14

The Sacrament, la prova del nove per Ti West


Recentemente ho recuperato un film che, sin dalla sua uscita, ha mosso in me una curiosità notevole dovuta probabilmente alle critiche che tale opera ha ricevuto. Sto parlando di The Sacrament, found footage diretto dal giovane e talentuoso regista Ti West e prodotto da quel volpone di Eli Roth.
Presentato al Festival del Cinema di VeneziaThe Sacrament è stato "bastonato" con recensioni eccessivamente negative, a mio parere.

In sostanza il film prende spunto in maniera evidente dall'eccidio di Jonestown (Guyana) avvenuto nel 1978, evento che portò al suicidio di 909 adepti di una setta religiosa rivoluzionaria chiamata "Tempio del Popolo".

10/06/14

The Escape Artist, un'imperdibile miniserie made in UK


Nel panorama televisivo britannico ultimamente sono emerse svariate serie tv meritevoli di una visione: una di queste è senza dubbio The Escape Artist, miniserie legal-thriller del 2013 (BBC One) composta da tre puntate di un'ora ciascuna, in grado di lasciare senza fiato.

Mattatore assoluto è il sempre più convincente David "Dr.Who" Tennant, già visto in Broadchurch, altra produzione British che consiglio caldamente.

04/06/14

100 Abandoned Houses, il declino post industriale di una grande città


Kevin Bauman è nato a Detroit dove tutt'ora vive, fa il fotografo ed i suoi soggetti preferiti sono le architetture, gli ambienti interni e i paesaggi industriali. A metà degli anni ’90 inizia, come sorta di “esercizio” creativo, a fotografare le case abbandonate della sua città natale.

Per un occhio incline a percepire il fascino dell’abbandono, la capitale del Michigan - tristemente nota come simbolo della crisi automobilistica - appare come un immenso luna park sebbene la sua natura di metropoli decaduta e abbandonata a se stessa è, per ovvi motivi, poco divertente.

Anziché concentrare l’attenzione sul declino della città nel suo insieme Bauman preferisce focalizzarsi sul “piccolo”: non ampie superstrade deserte, niente capannoni industriali fatiscenti o teatri adibiti a parcheggio bensì semplici abitazioni.
Abitazioni, molte delle quali localizzate in quartieri una volta abbienti, che ora vengono ritratte deserte e ormai isolate da qualsiasi contesto umano, divorate dalla vegetazione e spesso bruciate dagli stessi proprietari per riscattarne l’assicurazione.

29/05/14

Una rivelazione: Maps to the Stars di David Cronenberg



Spiazzato e destabilizzato, ecco come mi sento dopo aver visto al cinema l'ultimo (capo)lavoro di David Cronenberg, Maps to the Stars.

Devo ammetterlo, le aspettative non erano troppo elevate, complice anche un hype molto scarso nei confronti della pellicola e diverse recensioni tiepide o peggio lette in rete.
Provando un amore genuino e viscerale per il cineasta canadese l'unica cosa sensata da fare per me era visionare in sala questa sua nuova opera, così da fugare ogni dubbio relativo ad essa.

Un Cronenberg al cinema, converrete con me, è sempre un evento da ricordare e pure stavolta non è stato da meno: l'emozione che serpeggia sin da quando leggi "Directed by..." per poi salire in un magnetico crescendo ti stordisce e ti lascia letteralmente a bocca aperta.


24/05/14

Da perderci la testa: le damine di porcellana di Jessica Harrison


Se come me avete un certo gusto per il macabro, soprattutto se interpretato in chiave bizzarra e grande capacità tecnica, le adorabili damine di porcellana di Jessica Harrison non vi lasceranno indifferenti.

La giovane scultrice inglese si ispira alle statuine super trash immancabili nelle vetrinette di ogni nonna che si rispetti (quelle vetrinette ricettacolo di cristalli e bomboniere kitsch che hanno causato profondo disagio nell'infanzia della sottoscritta) e ci lavora con minuzia granguignolesca tramutandole, con spirito quasi vendicativo, nel perfettissimo complemento d’arredo per la famiglia Addams.

20/05/14

Only Jarmusch Left Alive


Quasi tutti avete presente quel cineasta un po' pazzoide con una strana bianca capigliatura simil rockabilly, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più importanti registi indipendenti contemporanei, giusto?
Per chi non l'avesse capito sto parlando di Jim Jarmusch, tornato nelle nostre sale in questi giorni con Only Lovers Left Alive.

L'ultima fatica del buon Jim è una storia di vampiri sui generis, ricca di pathos e povera di elementi horror.
Adam è un rocker solitario e maledetto, vive a Detroit barricato in casa e principalmente compone musica tra le sue quattro mura evitando la quasi totalità dei contatti con il mondo esterno.
Eve, la sua compagna, vive nella misteriosa ed esotica Tangeri assieme al vecchio Marlowe, in attesa di ricongiungersi con l'eterno amato una volta ancora. 
Per quanto la trama sia essenziale e piuttosto canonica, il film è un fluire di denso spleen oscuro e venato di caustica ironia.

30/04/14

Belle dentro: Fernando Vicente


Oggi inauguriamo un piccolo spazio dedicato all'arte, quell'arte contemporanea un po’ sconosciuta, bizzarra e perturbante oltre che, a mio insindacabile giudizio, visivamente piacevole e curiosa.
E come iniziare nel migliore dei modi se non parlando di anatomia?

Fernando Vicente, artista madrileno attivo a partire dagli anni ’80, associa l’illustrazione ad una spiccata tecnica pittorica sviluppando uno stile personale ed elegante.
Collabora abitualmente con giornali e riviste di settore fra cui El Pais, Gentleman, Letras Libre, Cosmopolitan ed attualmente espone le sue opere nella galleria Sen e all’interno dello spazio Sins Entido.

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