Come ogni capitale europea che si rispetti anche Lisbona
vive il sodalizio urbano per eccellenza, ovvero quello fra gli edifici
abbandonati e la street art d’avanguardia.
Tanti sono gli esempi di riqualificazione architettonica che si possono scovare
senza troppa fatica in giro per la città portoghese a partire dal
Crono Project
che commissiona a diversi writers la decorazione di interi edifici abbandonati.
Ma si potrebbero menzionare anche il
MUDE, il museo di design e moda, che si
trova nell’edificio di una vecchia banca in pieno centro, per poi passare al
Museo dell’elettricità in zona Belém, una volta sede della centrale termoelettrica
Tejo (e ottimo esempio di archeologia industriale) fino ad arrivare all’
LX Factory, un’intera area industriale di 23.000 mq ora spazio di lavoro e incontro
di designers, creativi e altre giovani realtà.
La cosiddetta arte de rua vive a Lisbona da protagonista, sposandosi alla perfezione con
l’ambiente circostante senza mai passare inosservata.